FAQ.
FAQ generiche.
Potere fonoisolante apparente R’w: valutazione dell’isolamento dei rumori aerei di partizioni orizzontali e verticali di separazione tra unità immobiliari.
Isolamento acustico di facciata D2m,nT,w: valutazione dell’isolamento dei rumori provenienti dall’esterno (traffico terrestre ed aereo, attività all’aperto, ..).
Livello di rumore di calpestio normalizzato L’n,w: valutazione dell’isolamento del rumore generato per via strutturale (calpestio, movimentazione del mobilio, ..) e trasmesso nei locali adiacenti, sia verticalmente solai interpiano) che orizzontalmente (locali adiacenti).
Livello di rumore massimo ponderato A LASmax: valutazione del rumore prodotto dagli impianti a funzionamento discontinuo (impianti idraulici nei bagni, ..)
Livello equivalente di pressione sonora ponderata A LAeq: valutazione del rumore prodotto dagli impianti a funzionamento continuo (impianti di climatizzazione e trattamento aria, ..).
Il decreto stabilisce dei valori minimi o massimi per questi parametri, mentre la norma tecnica UNI 11367 stabilisce i criteri per una classificazione delle unità immobiliari, a seconda delle maggiori o minori prestazioni di isolamento acustico.”
R = L1 – L2 + 10Log S/A [dB]
(L1 è il livello di rumore nell’ambiente in cui si genera il rumore, L2 il livello di rumore misurato nell’ambiente ricevente, S è la superficie dell’elemento di separazione e A l’area di assorbimento equivalente dell’ambiente ricevente). Essendo ricavato da una differenza di livelli tra due ambienti, R identifica un grado isolamento, per cui più elevato è il valore numerico e migliore sarà l’isolamento della parete o del solaio.
Dall’analisi su tutto lo spettro si può ricavare un indice di valutazione un singolo indice, identificato dall’aggiunta di un “w”. Se valutato in laboratorio quindi, in assenza di trasmissioni laterali, l’indice è Rw, mentre se viene valutato in un edificio in presenza di trasmissioni laterali, si definisce potere fonoisolante apparente e si indica con R’w. Le norme di riferimento per la misura in laboratorio sono la serie UNI EN ISO 10140, mentre in opera la norma di riferimento è UNI EN ISO 16283-1. In entrambi i casi la valutazione con singolo indice viene effettuata mediante la norma UNI EN ISO 717-1.
Ln = Li + 10Log A/Ao [dB]
(Li è il livello di rumore nell’ambiente ricevente, A è l’area di assorbimento equivalente dell’ambiente ricevente ed Ao = 10 m² è l’area di assorbimento di riferimento). La sorgente di rumore strutturale viene definita generatore di rumore di calpestio normalizzato ed è composta da cinque martelli che cadono a frequenza costante sulla superficie del solaio. Essendo ricavato sostanzialmente da una rilevazione diretta di rumore, la prestazione descritta da Ln va valutata inversamente, per cui più elevato è il valore numerico e peggiore sarà l’isolamento del solaio; al contrario, più basso è il valore di Ln, migliore sarà l’isolamento (solaio meno rumoroso).
Dall’analisi su tutto lo spettro si può ricavare un singolo indice, identificato dall’aggiunta di un “w”. Se valutato in laboratorio quindi, in assenza di trasmissioni laterali, l’indice è Lnw, mentre se viene valutato in un edificio in presenza di trasmissioni laterali, si indica con L’nw. Le norme di riferimento per la misura in laboratorio sono la serie UNI EN ISO 10140, mentre in opera la norma di riferimento è UNI 11569. In entrambi i casi la valutazione con singolo indice viene effettuata mediante la norma UNI EN ISO 717-2.
A | B | C | D | E | F | G | |
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Residenze | Uffici | Alberghi, pensioni | Ospedali, cliniche, case di cura | Attività scolastiche | Attività ricreative e di culto | Attività commerciali | |
Isolamento rumori aerei | >50 | >50 | >50 | >50 | >50 | >50 | >50 |
Isolamento di facciata | >40 | >42 | >40 | >45 | >48 | >42 | >42 |
Rumore di calpestio | <63 | <55 | <63 | <58 | <58 | <55 | <55 |
Rumore impianti a funzionamento discontinuo | <35 | <35 | <35 | <35 | <35 | <35 | <35 |
Rumore impianti a funzionamento continuo | <35 | <35 | <35 | <25 | <25 | <35 | <35 |
Come si definisce lo spessore di un prodotto isolante applicato sotto massetto? E la Comprimibilità?
I valori risultanti dalla prova sono:
dL = spessore del materassino misurato in condizioni di carico di 250 Pa per 120 secondi;
dF = spessore del materassino misurato in condizioni di carico di 2000 Pa per 120 secondi;
dB = spessore del materassino misurato in condizioni di carico di 2000 Pa, dopo l’applicazione di un carico aggiunto di 48000 Pa per 120 secondi.
La classe di comprimibilità si ricava dalla valutazione della differenza tra i valori di dL e dB.
Nel caso dei macchinari, le vibrazioni sono prodotte da organi meccanici in movimento (macchine rotative) che, a causa di sbilanciamenti intrinseci dei componenti o derivati da esigenze progettuali, possono generare forze e sollecitazioni cicliche trasmesse alla macchina e quindi alle strutture di supporto.
Nel caso delle infrastrutture dei trasporti, le vibrazioni sono causate dal passaggio dei convogli che, tramite il contatto di ruote e binario (o ruote e sede stradale) trasmette e propaga forze e sollecitazioni nell’ambiente.
FAQ tecniche e applicative.
Offriamo una vasta gamma di prodotti per l’isolamento dei rumori di calpestio su solai. I prodotti sotto massetto Roll, Uproll, Grei ed Upgrei sono adatte alle più diffuse tecnologie costruttive (soletta in calcestruzzo armato, solaio in latero-cemento, solaio predalles, solaio in legno CLT, ..): in base alla rumorosità del solaio di base, si possono utilizzare prodotti con DLw più elevato e per particolari esigenze si possono sviluppare soluzioni specifiche per il progetto.